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GURUPRYIA GIRI

18 Gennaio 1934 / 09 Dicembre 2011

 

Pietro Ernesto Bonvini nasce a Genova il 18 Gennaio del 1934.

Da giovanissimo è affascinato dallo Yoga, nel 1954 studia il libro di Patrian e  prosegue  il suo percorso di formazione nello Yoga con altri testi.

Da allora questa passione lo accompagnerà per tutta la vita.

Pietro parte per l’ India per la prima volta nel 1971. Ne torna ricco di insegnamenti importanti. 

 

Il 1973 sarà un anno di incontri importanti per Pietro : l’incontro con Swami Gurupriyananda Sarasvati, Swami G., che sarà il suo grande Maestro sarà una tappa fondamentale nella sua pratica dello Yoga. Nell’Ashram di Tattanchavady, vicino a quella che era chiamata allora Pondicherry, la città dei Pandits, Pietro segue il training di Swami G. e ottiene i primi titoli importanti.

Il 1973 è un anno importante anche perchè Pietro incontra Clementina Parziale, Tina, che accompagnerà Pietro fino all’ultimo e condividerà per il resto della sua vita, con tenacia e determinazione, la passione e l’amore per lo Yoga.

Nel 1982 Pietro ottiene il Diploma di Dottore nella disciplina dello Yoga. Tale titolo è accordato dal Vishwa Unnyayan Samsad.

Nel 1984 Il Dr Swami Gitananda Giri  nomina Pietro Sri Yoga charya Gurupriya Giri e Tina Thayeananda Saraswati, Yogacharini Ma Thayee Devi. Il 4 Ottobre 1984 il Dr Swami Gitananda rappresentante ufficiale del Parlamento dello Sviluppo Mondiale (Vishwa Unnyayan Samsad, accorda il titolo di Yogacharya a Pietro. Ioltre nello stesso anno, Pietro ottiene un Ph D nella disciplina dello Yoga dall’Università Yoga Vedanta dell’India del Sud.

Nel 1988 Pietro costituisce la Federazione Italiana Yoga Sport.

A partire dal 1989, su impulso di Pietro, la Federazione Italiana Yoga Sport ha partecipato per lunghi anni con una propria squadra di Yogimnasti a numerosi Campionati Mondaili di Yoga Sport.

La Federazione Italiana Yoga Sport è stata uno dei membri fondatori della Federazione Internazionale Yoga Sport costituitasi nel 1989 a Montevideo ed è uno dei membri fondatori della Federazione Europea di Yoga e della Confederazione Ufficiale Italiana di Yoga costituitasi nel Dicembre 2004 a Milano.

La Féderazione Italiana Yoga Sport è membro ufficiale della Federazione Internazionale di Yoga e del Consiglio Internazionale della Scienza dello Sport e dell’Educazione Fisica con cui collabora dal 2001.

Nel 1992 il Parlamento dello Sviluppo Mondiale basato a Nuova Delhi rappresentato da Mahararshi Srikrishna Sapataravi onora Pietro del titolo di Visheva Yoga Shiromani e riconosce il suo titolo di studio : Dottore in Educazione, Ricera e Sviluppo dello Yoga.

 

Il 15 Dicembre del 2006, presso il Talkatora Indoor Stadium di New Delhi, durante il Congresso Mondiale organizzato dalla Yoga Confederation of India, lo Yogacharya Prahhakar Ji Mishra , Presidente Mondiale dei Bramini, ha conferito a Pietro Ernesto Bonvini (Swami Gurupriyananda Sarasvati) il certificato d Membro a vita del World Religious Parliament (Paramento Mondiale delle Religioni) Universal Sanatandharm Foundation.

 

Il 18 Marzo 2010 la Fondazione della Sanatana Dharma Universale conferisce l’onore ed il titolo di Yoga Mahamandeleshwara a Pietro Bonvini. Tale titolo è conferito a colui che è un esperto nella Scienza della Religione e del karma, crede nella cultura indiana, protegge il Sanatana Dharma , la Fede nella cultura vedica, lo studio delle scritture in sanscrito.

 

Il 17 Aprile 2011 il Maestro Pietro Bonvini (Yogacharya Guru Priya Giri) partecipa al Maha Kumba Mela e alla Global Yoga Week e viene ancora una volta confermato Mahamandaleswara dalle autorità presenti. 

 

Il 9 Dicembre 2011 Pietro Ernesto Bonvini manca all'affetto dei suoi cari.

I SUOI INSEGNAMENTI

I pilastri dell'insegnamento del Dott. Pietro Ernesto Bonvini (Yogacharya Gurupryia Giri  Swami Gurupriyananda Saraswati, Mahamandaleswara) sono stati: lo Yoga tradizionale o Ashtanga Yoga, lo Yoga Chichitza e lo Yogasana Sports.

 

Il Maestro insisteva sull'importanza dell'automassaggio o Yoga Chichitza come preparazione alle posture o Asana e come base per lo Yogasana sport.

Il Chichitza permette di isolare e far lavorare muscoli precisi in modo autonomo e di indirizzare il lavoro corporeo in punti nevralgici, altrimenti irraggiungibili quali gli organi interni.

Permette inoltre di ritrovare o aumentare la mobilità di ogni singolo parte del corpo.

 

Altro fondamento dell'insegnamento del Maestro era il Moksha Kriya (autoanalisi, Swadhyaya, Anithabavana), ovvero la pulizia e purificazione del corpo e dello spirito in preparazione di ogni altro lavoro fisico o mentale dello Yoga. Tale pulizia e purficazione si rivela indispesabile per appropriarsi del proprio essere nella sua globalità.

 

Grazie all’allenamento dell' Antaramuna o involucro di protezione Il Maestro accompagnava i suoi allievi nella concentrazione e nella preparazione a tecniche estremamente sofisticate.

 

Il Kumba Mela Pranayama o respiro  e massaggio della spina dorsale è stato il tema di ricerca dei suoi anni più recenti. Durante un discorso di introduzione alle gare Yoga a Nuova Delhi nel 2008, Il Maestro aveva elaborato e presentato una tecnica che chiamava Kumbamela Pranayama, in quanto ispirata dalla tradizionale cerimonia sul Gange.  Tale tecnica è legata alla respirazione e permette di arrivare alla purificazione e pulizia dei canali vitali che percorrendo tutti i chakra partono dalla Kundalini per raggiungere l’estremità del cranio.

 

Swami Gurupriyananda Saraswati e sua moglie Tina  Swami Thayeeananda Ma Saraswati hanno per anni trasmesso l’antichissima tradizione dello Yoga indiano grazie al sostegno dei lignaggi ricevuti dai loro maestri :

 

1965/1966 - Shri Salvaraja Yesushian              

1971 - Swami Sanakananda Giri                        

1973/1974 - Shri Jajadeva Yoghendra Bombay           

1977/1993 - Yogamaharishi Swami Gitananda Giri   

1977/1993 - Sri Krishna Kishore Das

Il lignaggio garantisce la continuità e la legittimità e l’integrità della trasmissione delle tecniche della tradizione dello Yoga e permette di formare nuovi insegnante di Yoga.

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